In qualità di presidente del Comitato Media e Minori ritengo doveroso richiamare l’attenzione dei media televisivi circa l’adempimento a uno dei principi cardine del codice di autoregolamentazione Media e Minori, ovverosia alla funzione educativa e di tutela dei minori che la televisione è chiamata a perseguire o comunque agevolare. Infatti non posso sottacere i numerosi esposti e raccolte firme pervenuti da cittadini e associazioni e relativi alla messa in onda di programmi che, pur non violando apertamente i precetti di condotta stabiliti dal Codice di autoregolamentazione sulla tutela dei minori in Tv, non si pongono in perfetta coerenza con i principi dello stesso e con le responsabilità assunte nei confronti delle platee più vulnerabili di bambini e adolescenti. Per tali motivi, su richiesta adottata all’unanimità dal Comitato da me presieduto, richiedo la massima attenzione al fine di garantire una programmazione che assicuri il rispetto dei principi e dei valori più volte richiamati. In particolare, si fa riferimento sia alla necessità di garantire la qualità e il rigore dei programmi trasmessi anche nella fascia oraria non protetta, tenuto conto che in ogni caso possono essere visualizzati dai minori, sia ai programmi provenienti da altri Paesi soprattutto quelli dedicati ai più piccoli, per verificarne – prima della messa in onda – la compatibilità con il nostro ordinamento giuridico.
Jacopo Marzetti
presidente del Comitato Media e Minori