La tredicesima edizione del Salone della Giustizia si è aperta con l’intervento del presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, che ha voluto subito ringraziare per “il privilegio e l’opportunità” di poter illustrare come la Consulta sia “un soggetto in movimento, capace di rinnovare e rinnovarsi”, non restando chiusa nel palazzo ma aprendosi alla società civile.

Di qui il processo telematico, la pubblicità delle udienze, i giudici che interloquiscono con gli avvocati, la possibilità di allargare il perimetro degli argomenti.

Ecco allora l’attenzione ai diritti delle associazioni di volontariato e solidarietà, sempre nell’equilibrio e nel rispetto delle scelte compiute con ragionevolezza dal legislatore. Spesa e risparmio, diritti sociali, rispetto delle libertà personali, parità di genere, incisività nei giudizi riguardanti i minori: “Ma sempre puntando a una giustizia che sia rapida nei suoi esiti”, ha detto. “Le aspettative vanno accolte e vagliate perché dobbiamo prevenire ogni intralcio alle libertà costituzionali”.

 

Redazione IUS101.it

 

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